Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Un bosco per il dopo EXPO si propone di evidenziare come sia possibile cominciare da subito alla trasformazione dell’area fieristica in un luogo vero e proprio utile alla città, prima ancora di conoscere quali saranno le sue funzioni.
Il bosco, strumento progettuale oltre che paesaggistico, consente di far riconoscere l’area come parte integrante del sistema dei parchi della città metropolitana: 100.000 alberi che rendono l’area unitaria, riconoscibile e attrattiva.
Le radure sono gli spazi di pertinenza delle attività e degli edifici, nuovi e vecchi. Sono i punti delle singole identità, le eccezioni. Le radure, destinate ad accogliere gli spazi delle attività, organizzeranno in modo organico ciò che c’era ieri, ciò che rimane dall’oggi e ciò che si vorrà insediare domani.
Alberi
100.000
Bosco
100 ha
Radure
70 ha
Alberi
100.000
Bosco
100 ha
Radure
70 ha
Alberi
100.000
Bosco
100 ha
Radure
70 ha